STORIA DELLE STUFE IN MURATURA NEL MONDO 

Stufa trentina "mussa"
Stufa trentina "mussa"
Stufa tipo scandinavo rivestita in pietra ollare - Fuoco IN (BG)
Stufa tipo scandinavo rivestita in pietra ollare - Fuoco IN (BG)
Stufa russa a libera circolazione di Gas Kuznetsov
Stufa russa a libera circolazione di Gas Kuznetsov

Le stufe in muratura sono diffuse ormai in tutti i paesi con un inverno freddo. Nacquero come derivazione dei forni degli antichi romani. Durante la piccola era glaciale (1303 -1860) gli inverni si fecero più lunghi e freddi. Le stufe in muratura nacquero Prima in centro Europa e gradualmente si diffusero. Possiamo indicare tre principali tradizioni o luoghi di origine: Europa Centrale, Scandinavia e Russia.

Le stufe dell'Europa Centrale (Germania, Austria, Nord Italia, Rep. Ceca, Slovenia, Ungheria ecc.) hanno giri di fumo orizzontali e verticali. Si sviluppano con forme molto diverse. Di solito pesano dai 10 ai 30 quintali e possono essere intonacate o rivestite di maiolica.

Ambiente alpino con stufa in maiolica
Ambiente alpino con stufa in maiolica

Le stufe Scandinave (Svezia e Finlandia) sono di solito stufe pesanti, alte e massicce con una grande inerzia (24-36 ore), hanno giri di fumo verticali che scendono ai lati della camera di combustione. Sono normalmente intonacate, a mattoni a vista oppure rivestite di pietra ollare.

Le stufe russe si caratterizzano per i giri di fumo a campana, cioè una camera dove il fumo stagna come in un bicchiere rovesciato ed esce dopo aver scambiato il calore. Non ci sono quindi giri di fumo a zig zag. Possono essere di tutte le forme e le dimensioni. In Russia sono molto comuni le stufe con mattoni a vista, in climi particolarmente rigidi possono raggiungere il peso di 9 tonnellate con un'inerzia termica che va dalle 24 alle 50 ore.