CONSIGLI PER L'USO E LA MANUTENZIONE DELLA STUFA IN MURATURA

Si prepara la carica della legna costruendo una piccola pira che verrà accesa dall'alto. Per ottenere una combustione completa è consigliabile eseguire il posizionamento della legna con cura, e con pezzatura uniforme, assicurandosi di lasciare il passaggio dell'aria.

L'afflusso d'aria necessaria per la combustione si regola riducendo l'apertura dello sportello, o di una valvola. Quando la legna è completamente bruciata si chiude completamente l'aria comburente.

Dopo la fase di accensione, la legna comincia a gassificare e la combustione va a "regime". Le elevate temperature di combustione producono fenomeni di distillazione dei fumi che bruciano comportandosi come combustibili gassosi. In questo modo si bruciano tutte quelle sostanze che nelle stufe in metallo (nè tantomeno nei caminetti) escono dalla canna fumaria creando fuliggine e inquinamento.

Dopo la costruzione, la prima accensione della stufa va fatta con la minima carica di legna (2kg circa ) e ripetuta per almeno 2 volte al giorno per circa 6 - 10 giorni. Dopo questo periodo di rodaggio si può aumentare la quantità di legna, fino ad arrivare alla massima carica. 

E' bene pulire la canna fumaria ogni anno o ogni 35 quintali di legna bruciata.

Ogni 2-5 anni, secondo l'uso, si aprono i "tappi d'ispezione" e si puliscono i giri di fumo con un'apposita aspirapolvere per fuliggine e una spazzola. Dopodiché i tappi vanno ri-sigillati.

Se si monta uno sportello con il vetro, e questo si annerisce, basta pulirlo con una mistura di acqua e cenere setacciata

Dopo alcuni anni la superficie della stufa, se si sporca può essere ripassata con una mano di finitura a pennello.

La stufa in muratura normalmente non ha parti elettroniche o meccaniche quindi la sua manutenzione è ridotta al minimo, seguendo le istruzioni del costruttore avrà sicuramente lunga vita e un buon funzionamento.